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Il metodo Franciacorta è frutto dell’arte di sapere creare armonia tra l’antico sapere tramandato nel corso delle generazioni e le evoluzioni tecnologiche. Il perpetuarsi della tradizione nelle mani di curiosi vignaioli sempre pronti a lavorare su ogni singola bottiglia.
La Franciacorta: 320 chilometri quadrati racchiusi tra Brescia, le Prealpi Retiche, il Lago d’Iseo e il fiume Oglio.
Una regione dolcemente collinare, i cui terreni di natura alluvionale, ricchi di ciottoli e calcare, si sono scoperti patria delle più blasonate bollicine italiane. Le fresche brezze che discendono dalle vallate prealpine portano salutari escursioni termiche, la buona insolazione e la piovosità ben distribuita creano condizioni ottimali per ottenere vini base che favoriranno della rifermentazione in bottiglia secondo il metodo classico.
Territorio giovane e di nicchia, la Franciacorta ha già fatto incetta di grandi risultati.
Il Franciacorta, primo vino spumante italiano metodo classico ad avere ottenuto nel 1995 la Docg, è anche il primo a poterne mettere la menzione in etichetta. Franciacorta è quindi una terra (la Franciacorta), un metodo (il Metodo Franciacorta) e un vino (il Franciacorta).